sabato 1 maggio 2010

I SERVI SCIOCCHI DEI "NO DAL MOLIN"


I SERVI SCIOCCHI DEI "NO DAL MOLIN"

Vicenza, 24 aprile 2010

È veramente paradossale vedere “festeggiare” il 25 aprile dagli attivisti del NO DAL MOLIN soliti a sollevare forti proteste contro la costruzione della base NATO per ospitare chi oggi festeggiano come “liberatori”.
Evidentemente la crisi a sinistra e il crollo della professione dell’antifascimo militante hanno generato una sorta di nuova sindrome di “assuefazione alla resistenza” che spesso si manifesta in forma sclerotica, come gran parte della politica che rappresentano.
Come ogni anno anche domani i nauseanti discorsi di circostanza e le sciocche canzonette della disonorevole liberazione imperverseranno sulla bocca di molte “autorità istituzionali” mentre i servi sciocchi del No Dal Molin, tra bibite e panini imbottiti, tenteranno di convincersi che a sinistra qualcosa “eppur si muove” dimenticandosi che il giorno che stanno celebrando come festività solenne non segna altro che l’inizio dell’occupazione statunitense in Italia.

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